Mentre per molti è da sempre un hobby o una vera e propria passione, negli ultimi mesi il ciclismo ha attirato moltissimi nuovi utenti, che per via delle esigenze dettate dalla situazione epidemica hanno iniziato a scegliere la bicicletta – o la più moderna e-bike – come principale mezzo di trasporto.
Anche in città, raggiungere il proprio luogo di lavoro in bici è diventato prassi comune.
Specialmente nei mesi più freddi, tuttavia, le uscite in bici possono presentare alcuni rischi per gli occhi, per i quali è bene non farsi cogliere impreparati.
Può succedere a volte, mentre pedaliamo, di iniziare ad avvertire un bruciore persistente, oppure una sensazione come se la retina fosse “graffiata”, tanto da doversi fermare pochi minuti dopo. Sono sintomi che l’occhio è stato colpito da un corpo estraneo! Polvere, pioggia, insetti o sassolini sollevati dalle automobili possono infatti raggiungere gli occhi provocando un fastidioso e alle volte doloroso stato di irritazione.
Specialmente in città, lo smog contenuto nelle gocce di pioggia può depositarsi negli occhi creando grande fastidio e bruciore.
Ma anche i raggi ultravioletti possono affaticare gli occhi colpendo la retina, mentre le giornate più secche, fredde e ventose possono accentuare l’evaporazione lacrimale e provocare occhi rossi e bruciore oculare. A volte gli occhi iniziano a lacrimare senza sosta, rendendo impossibile proseguire la biciclettata!
Che fare allora per proteggere gli occhi durante i tragitti o le escursioni su due ruote?
Che si tratti di biciclette tradizionali o delle più moderne bici elettriche, il primo consiglio è quello di indossare occhiali da sole, in grado di schermare i raggi ultravioletti e proteggere dal contatto con eventuali corpi estranei. Fondamentale è poi utilizzare caschi a norma di legge dotati di un buon sistema di protezione dal vento.
All’occorrenza può essere opportuno ricorrere inoltre a gocce oculari prima, durante o dopo l’attività. Per via della forte disidratazione causata dal vento, specialmente per chi porta lenti a contatto è consigliabile applicare le gocce oculari più volte nel corso dell’escursione o del tragitto.
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