Sono l’organo di senso più sviluppato e una guida nelle attività quotidiane, ma spesso non ricevono la giusta cura e attenzione.
Gli occhi hanno bisogno di essere tutelati per continuare a performare ed evitare ripercussioni nel lungo termine: vediamo insieme come proteggere i nostri occhi e la nostra vista con 5 semplici abitudini quotidiane.
Non solo la sera a fine giornata, ma anche durante un breve pisolino! Rimuovere le lenti prima di andare a dormire è necessario, sempre. Indossarle durante il sonno, nelle persone predisposte, può ridurre sensibilmente l’ossigenazione della cornea, con una serie di possibili ripercussioni negative; infezioni e in alcuni casi ulcere non sono affatto rare. Anche nel caso di lenti a contatto speciali che possono essere tenute di notte, la rimozione è fortemente consigliata per favorire l’ossigenazione della cornea durante il sonno.
Le ore che ogni giorno passiamo davanti allo schermo dei dispositivi digitali ormai da tempo entrati nella nostra quotidianità (pc, portatili, tablet, smartphone etc.) possono avere ripercussioni sugli occhi se non gestite correttamente: bruciore agli occhi, secchezza oculare, affaticamento e offuscamento della vista sono tra i disturbi più comuni che possiamo avvertire. Per arginare questi problemi buona prassi è ridurre la luminosità dell’ambiente, evitare che lo schermo rifletta luci provenienti da altre fonti e fare pause periodiche durante il lavoro per favorire il riposo degli occhi.
Prurito, bruciore, sintomi da occhio secco, ma nei casi più gravi anche cataratta precoce e degenerazione maculare sono diversi i possibili effetti negativi che il fumo può avere sugli occhi, predisponendo in alcuni casi allo sviluppo di patologie anche severe. Se non si riesce proprio a rinunciare a questo vizio, è fondamentale cercare di tutelare almeno gli altri, specialmente i più piccoli! Il fumo passivo infatti può avere conseguenze sui vasi sanguigni del bulbo oculare, potenzialmente innescando predisposizioni per malattie dell’occhio in età adulta.
Il trucco occlude i pori cutanei intorno agli occhi e una sua mancata rimozione prima del sonno può causare a lungo termine irritazioni oculari e infezioni, di cui una delle più frequenti è l’orzaiolo, spesso accompagnato da un fastidioso gonfiore. È allora bene struccarsi sempre prediligendo l’uso di latti detergenti o acque micellari e non dimenticarsi di pulire periodicamente gli applicatori cosmetici.
Veniamo all’ultima buona norma per tutelare la salute degli occhi, troppo spesso disattesa: la visita oculistica. In caso di piena salute e nessun sintomo o problema della vista, per i bambini si raccomanda un esame della vista ogni 1 o 2 anni, mentre per gli adulti è opportuno un controllo di routine ogni 2 o 3 anni. Diversamente, è necessario rivolgersi al medico per valutare le proprie condizioni e pianificare insieme gli esami oculistici necessari.
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